Non ho mai detto che è un problema avere culture differenti. Quello che dici dopo è smentito dai numeri però.
Non ho mai detto che è un problema avere culture differenti. Quello che dici dopo è smentito dai numeri però.
Un immigrato non è più propenso al crimine perché è immigrato, ma perché viene da una società con culture differenti. I numeri sui reati dicono che la % dei reati commessi da immigrati è superiore alla % di immigrati presente in Italia, è un dato di fatto; non mi ricordo le % precise ma è una cosa tipo i reati commessi da immigrati sono il 20% del totale, gli immigrati in Italia sono il 10% della popolazione totale, numeri completamente a caso ribadisco. Il problema di lasciarli a se stessi è esattamente quello che dico io ed è collegato al “non siamo in grado di fare accoglienza”.
Il portare gli immigrati in altre nazioni è un sistema che piace, ed è un percorso che anche altre nazioni hanno intenzione di intraprendere.
Perdonami ma il “senza se e senza ma” è sempre sbagliato, in qualsiasi contesto. Bisogna essere in grado di fare accoglienza come si deve, e questo nel rispetto sia delle persone che ospitiamo cioè i migranti ma anche degli italiani. I migranti vanno rispettati, perché non si possono accogliere e poi intascarsi i loro soldi e lasciare loro in balia di se stessi, perché questo purtroppo è quello che è accaduto in tanti centri di accoglienza. E ci vuole anche il rispetto degli italiani, perché questa gente viene da culture differenti, si ritrovano da un giorno all’altro in un altro mondo, e poi accadono fatti come quelli che ho descritto nel mio post precedente. Ripeto, tutto è bello finché il lato brutto della questione non viene ad impattare noi stessi, poi magicamente si cambia tutti idea.
Esatto sono d’accordo con te, motivo per cui non vedo perché tenerli tutti qui che poi quando scappano rimangono qui a delinquere. L’accoglienza è bella, indubbiamente, ma bisogna essere in grado di farla altrimenti diventa un’arma a doppio taglio, e fino a che questa realtà non ci presenta il conto da vicino non ce ne rendiamo conto. Nel mio piccolo paese, 6k abitanti, erano tutti per l’accoglienza finché un giorno un migrante ubriaco non ha aggredito una pensionata, fortunatamente sono intervenuti dei ragazzi altrimenti la situazione poteva evolversi male. Da quell’episodio in tanti hanno iniziato a pensare che forse non siamo in grado di gestire questa situazione.
Sarebbe tutto un altro discorso vero, che però va considerato, difficile fare altrimenti. Senza considerare anche questo aspetto è ovvio che perde molto di significato questa operazione. Detto questo, come scappano dai centri italiani immagino lo faranno anche da quelli albanesi, ma non capisco dove si vuole arrivare con questo ragionamento ovvio. Proprio perché i rimpatri purtroppo sono favole, la domanda non ha molto senso.
Ad ora vengono spesi meno della metà, un po’ meno di 20.000 euro a migrante per anno. Però ce li teniamo qui, e tutto quello che fanno, cioè anche delinquere, lo fanno qui. Spenderne il doppio per non avere potenziali problemi non mi sembra una brutta idea, il problema è che sono le solite cose all’italiana, partono in un modo e non si sa come vanno a finire.
Ok ho capito, siamo già arrivati al punto di dare del razzista a caso. Mi ritiro perché vedo che la discussione sta andando verso strade che non mi piacciono per niente. Buona serata.