Un nuovo documento pubblicato da Wired rivela le opinioni di 20 paesi europei sulla possibilità di inserire una clausola per proteggere l’integrità della crittografia E2E in caso di ordini di rilevazione e sul coinvolgimento delle comunicazioni audio tra quelle analizzate in cerca di materiale pedopornografico o di atti di grooming. Fa discutere l’opinione della Spagna secondo cui idealmente l’uso della crittografia E2E dovrebbe essere vietato in Europa. Nel documento in questione, datato il 12/4/23, l’Italia si esprime contro la scansione obbligatoria dei contenuti degli utenti e a favore di quella volontaria, mentre in un altro documento datato il 27/4/23, appena 15 giorni dopo, l’Italia si esprime a favore della scansione obbligatoria anche delle comunicazioni con crittografia E2E.
Dire che la spagna ha una posizione controversa è dire poco!