500.000 SmartTV in regalo, ma con una PICCOLISSIMA clausola
Telly, una startup hardware guidata dal co-fondatore di Pluto TV Ilya Pozin, ha annunciato lunedì che distribuirà gratuitamente 500.000 delle sue nuove smart TV. (Sì, abbiamo detto gratis.) C’è un problema, però. Gli utenti devono guardare gli annunci 24 ore su 24, 7 giorni su 7, mentre contemporaneamente trasmettono programmi TV e film.
https://techcrunch.com/2023/05/15/smart-tv-telly-free-giveaway-ads/?activate-overlay=true
@informapirata
Purtroppo l’S22 Ultra è incollato sennò lo smontavo e la toglievo. Il prossimo il fairphone? Un android senza cose Google
@versodiverso @sabrinaweb71 @concavi @eticadigitale
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Alla fine non esiste miglior smart tv: tv normalissima senza niente e PC inutilizzato usato come media player senza nessuna pubblicità. Il pc lo comando con un telecomando wireless con adattatore usb che fa da mouse giroscopico e tastiera
@DigiDavidex @informapirata @versodiverso @sabrinaweb71 @concavi @eticadigitale il problema del PC è che praticamente raddoppia i consumi della TV (se poi resta sempre acceso, non ne parliamo).
Molto meglio un raspberry, un Android box o una chiavetta come la Fire Stick TV.
@nicolaottomano sì, ma io la TV del soggiorno la uso ancora per il 50% del tempo come PC e, anzi, proprio grazie a questo escamotage (prima che nascessero i pargoli) ero riuscito a limitare il numero di PC di casa a soli due notebook e zero PC desktop 😄🎉
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@nicolaottomano
Il mio portatile consuma massimo 17W, la tv se non la tengo a luminosità massima (come fanno tutti) siamo sui 20-30… Sempre meglio di un tubo catodico 🤣
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@DigiDavidex 17 watt? Sicuro? Ci alimenti forse ¼ dello schermo 😉
Un portatile, anche vecchio, difficilmente va sotto i 250.
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@concavi
una cosa è un oggetto vecchio che consuma da fare schifo per riuscire a fare niente, un’altra è una cosa moderna con la quale ci puoi fare un sacco di cose ma che consuma almeno la metà. Comunque mi sà che quel 17W era solo di processore
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Generalmente un portatile di vecchia generazione sta sui 65-85 W di assorbimento di picco. Probabilmente in idle sarai a 35-40 W.
Se lo tieni acceso h24 il consumo giornaliero potrebbe superare gli 800Wh, cioè quasi 300 kWh l’anno.
Alla tariffa attuale, siamo sui 33 €/anno, ma già con le tariffe dei mesi scorsi si parla di cifre ben più consistenti (senza contare lo spreco di energia).
1/
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Ecco perchè un dispositivo come un Fire Stick TV (che consuma meno di 5W e può essere alimentato dalla USB della TV, restando acceso solo quando la TV è accesa) alla lunga è molto conveniente 😉
2/ end
@nicolaottomano
Una firestick o qualcosa di già pronto in genere ti tocca tenerlo com’è, non hai modo di eliminare la pubblicità per esempio se guardi YouTube. Comunque ti do ragione, una volta avevo un Raspberry Pi che faceva la stessa cosa del portatile con un consumo molto inferiore
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@DigiDavidex uguale per me, solo che uso una tastiera senza filo con sensore tattile integrato per manovrare il cursore. E lo faccio da quasi vent’anni… 😁
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@informapirata
La Logitech K400?
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@DigiDavidex non ricordo più ma quella è probabilmente stata la seconda (cicciona ma fantastica e con un sistema di risparmio energetico che rendeva praticamente eterne le batterie). La prima era una meravigliosa tastiera Trust con trackball, poi appunto Logitech, poi due Microsoft (le migliori ma quanto consumano!) e un paio di Rii (niente di ché, ma sono piccole e soprattutto retroilluminate)
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@DigiDavidex @informapirata @versodiverso @sabrinaweb71 @concavi @eticadigitale uno Android senza Google c’è si chiama Huawei purtroppo anche Android in Europa si è rivelato come Apple. Ma Android è libero. Vallo a dire alla PA
@baddo71
Se #Android fosse libero come #Linux su #pc non avrei bisogno di sbattermi per il #root
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@DigiDavidex @baddo71 @informapirata @versodiverso @concavi @eticadigitale se android fosse libero potrei togliere tutto il bloatware che mi ritrovo quando compro un dispositivo nuovo. E che cavolo, posso farlo con windows che libero non è…
@sabrinaweb71
Sugli Xiaomi è facilissimo, c’è(c’era) anche un programma in java su github che si chiamava XiaomiADBFastbootTools che ti facilitava tutto
@sociale.network @baddo71 @informapirata @versodiverso @concavi @eticadigitale
@DigiDavidex @baddo71 @informapirata @concavi @eticadigitale Sì, io ho uno Xiaomi o meglio una sua branca (il Poco) e si può togliere la versione proprietaria del SO e metterci ciò che si vuole. Il problema è trovare Rom compatibili, oltre al fatto che se togli tutti i servizi google, poi l’app della banca non ti va, così come altre per il lavoro etc… Puoi fare qualcosa con Aurora, ma devi essere fortunato. Tra le altre cose, non so come sia andata a finire la questione MagicMask.
@versodiverso @DigiDavidex @informapirata @concavi @eticadigitale in questo caso il problema non è Android ma di chi elargisce servizi (PA, banche, etc). L’ignoranza delle istituzioni è palese e non parlo solo di quelle italiane.
@baddo71 sì, Questo è un problema grave che spesso risiede nella cultura delle aree marketing di tutti i fornitori di servizi che viaggiano tramite app
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@informapirata @versodiverso @DigiDavidex @concavi @eticadigitale si parla di software libero ma di libero a ben poco. Gli strumenti ci sono è la mentalità che deve cambiare. Ma cambiando la mentalità svaniscono i monopoli tanto cari a menti piccole che non vedono oltre il loro naso. Mio personale punto di vista.
@baddo71 @DigiDavidex @informapirata @concavi @eticadigitale Sì, addirittura non riesco ad usare la CIE col bluetooth, perché vede che ho una rom modificata. Invece l’app IO va bene… Questo grazie alla geniale PA, che non mi mette una cavolo di App da scaricare sul suo sito ufficiale. Per fortuna lo Spid va (grazie a MagicMask).
@sabrinaweb71 @DigiDavidex @baddo71 @informapirata @versodiverso @concavi @eticadigitale Ma teoricamente android proprio base dovrebbe essere così, solo che con i telefoni vengono distribuzioni di merda di android
@DigiDavidex @baddo71 @informapirata @versodiverso @sabrinaweb71 @concavi @eticadigitale FR
@DigiDavidex @informapirata @versodiverso @sabrinaweb71 @concavi @eticadigitale Android è libero come Linux. Sono i servizi mobili utilizzati da Android ad essere diventati proprietari. Il tutto è stato reso chiaro da quando c’è stato il bando di Huawei. In cui si è visto che Google ha reso Android come iOS.
@baddo71 il problema è che l’hw di un telefono per essere compatibile con tutti gli standard, soprattutto quello dei gestori di telefonia, è soggetto a una quantità di adempimenti e di aggiornamenti difficilmente gestibili. La soluzione per me sarebbe quella di creare telefoni che facciano solo due cose: gestione delle chiamate e router wi-fi. Poi ognuno si collega con il tablet, smartphone o Raspberry che vuole
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@informapirata @DigiDavidex @versodiverso @sabrinaweb71 @concavi @eticadigitale visione utopica con cui concordo. Internet è nata così, ma si è rovinata con il crescere
@DigiDavidex @informapirata @sabrinaweb71 @concavi @eticadigitale O Fairphone oppure, ironia della sorte, Pixel dove puoi mettere rom come GrapheneOS.
@versodiverso
ma non si può smontare per farci lavoretti, ed è una cosa che mi da un pò fastidio, poi chi se ne frega dell’impermeabilità, non mi è mai finito un telefono in acqua, e se si può smontare, c’è anche la possibilità di salvarlo subito se si può togliere la batteria
@informapirata @sabrinaweb71 @concavi @eticadigitale