La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea conferma in gran parte la sanzione comminata dall’Antitrust per abuso di posizione dominante.
La Corte di giustizia dell’Unione europea conferma la multa miliardaria inflitta dalla Commissione europea a Google con l’accusa di aver sfruttato il suo sistema operativo Android per consolidare la propria posizione di predominio nel segmento delle ricerche online e della pubblicità. I giudici comunitari hanno di fatto ritoccato solo leggermente al ribasso quella che è la sanzione più alta mai comminata dall’Antitrust europeo, guidato dalla commissaria Margrethe Vestager: dai 4,343 iniziali del 2018 ai 4,125 miliardi attuali.
Sono molto curioso di vedere però come decideranno di affrontare la cosa da un punto di vista tecnico. Attualmente devono (se non erro) permettere di scegliere browser e motore di ricerca, e da poco hanno permesso di selezionare store alternativi. Chissà come si evolverà il trend adesso
Chissà se faranno la fine di Microsoft che si è ridotta a pregarti di non usare altri browser se cerchi “Firefox” su Edge e Bing.