Giù la maschera! Meta elimina i temi di Messenger Trans e Nonbinari

Nell’ambito di una serie di modifiche che consentono agli utenti di rivolgersi alle persone LGBTQ+, Meta ha eliminato le funzionalità del prodotto inizialmente promosse.

Per chi non avesse ancora capito che l’amore di Meta per il fact checking e per i diritti civili in realtà era solo amore per i soldi

https://www.404media.co/meta-deletes-trans-and-nonbinary-messenger-themes/

@eticadigitale

  • Elena Brescacin@mastodon.uno
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    2 days ago

    @informapirata @eticadigitale Te la dico io la verità: la vera inclusione è un cambiamento culturale. Cosa ci vuole a un’azienda a mettere i temi lgbt? Vanno, li metto; non mi convengono, li tolgo. Invece rispettare le esigenze di tutti in modo pratico, richiede tempo! Cosa ce ne facciamo dei temi lgbt se poi (anche prima di trump) se dai del pedo a una trans non violi gli standard? Alla fine vedrai che la vittoria di Trump non è un male perché fa uscire allo scoperto tutto lo WASHING

      • Elena Brescacin@mastodon.uno
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        2 days ago

        @informapirata @eticadigitale Su un altro thread in inglese, postato da “blind lgbt pride”, ho trovato qualcosa di molto molto ma molto peggiore: qualcuno sostiene che grazie a questi temi e contenuti lgbt, Facebook è in grado di tracciare meglio l’orientamento sessuale delle persone - a qualunque fine vogliano associarlo. Per vendere, oppure per, non farmi andare oltre.

  • Elena Brescacin@mastodon.uno
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    2 days ago

    @informapirata @eticadigitale Giù la maschera da tempo: in ogni versione, l’accessibilità di Facebook alle persone con disabilità continua a regredire anche se anni fa si sono riempiti la bocca di sensibilità verso i disabili, con tanto di signora cieca che ride da isterica quando la voce elettronica le dice “image may contain: a person smiling” ma va cagar, ti e el to’ smile! Noi orbi ci accorgiamo dell’ipocrisia prima delle persone lgbt e se mettiamo in guardia ci chiamano esagerati.

    • ulisse62@mastodon.uno
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      2 days ago

      @talksina @informapirata @eticadigitale tempo fa su fb segnalai una vignetta omofoba ma per fb era tutto a posto. Poi ho sentito gente bannata per aver postato la Venere di Botticelli. Insomma cose assurde. Va bene che avviene tutto tramite algoritmo, ma credo che a controllare l’operato dell’algoritmo ci debbano essere persone fisiche, perché un algoritmo non distingue un’immagine pornografica da un’opera d’arte. Però è ciò che accade.